Crespi D’adda

+Pranzo + navigazione
42 Euro

DETTAGLI

I migliori Tour
sull’Adda

Il ritrovo è a Crespi d’Adda. Qui è previsto un tour all’interno dello storico paese ( 1 ora e 40 circa ). Dopo la visita al villaggio, ci si trasferisce al ristorante “Al molo 13” ( in Via Alzaia 13, Trezzo sull’Adda ). Il menù prescelto è servito in ristorante con terrazza panoramica sul fiume ( 2 ore circa ). Nel pomeriggio segue la navigazione fluviale, alla scoperta delle meraviglie storico-naturalistiche dell’Adda ( 1 ora circa ). La navigazione è accompagnata da una guida. Alla fine del tragitto fluviale, il gruppo viene riportato all’imbarco davanti al ristorante “Al molo 13”.

I migliori Tour
sull’Adda

Durata: Circa 5 ore complessive.
Quando: Disponibile tutti i giorni alle 10.00 solo su prenotazione (da prenotare almeno 10 giorni prima), partenza da Crespi d’Adda.

Prenotazione obbligatoria al 02  90 94 242 o seguendo il link sottostante. Minimo 20 persone.

Costi

Pacchetto Easy: 42 € a persona

Pacchetto Luxury: 50 € a persona

Dettagli e prenotazione

La Storia

Sulla punta meridionale estrema dell’Isola Bergamasca dove l’Adda accoglie le acque del Brembo, sorge una piccola città chiamata
Crespi d’Adda, in onore del suo costruttore: Cristoforo Benigno Crespi.
Una località singolare, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui spazio, tempo e architettura sono un tutt’uno.
Per il suo rilievo storico e architettonico fu, nel 1995, annoverato dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità.
La famiglia Crespi acquistò dai comuni di Capriate San Gervasio e Canonica d’Adda nel 1878 quest’area vicina al fiume Adda per costruire un cotonificio. L’ambizioso progetto di Crespi, affidato all’architetto Ernesto Pirovano e all’ingegnere Pietro Brunati, prevedeva di affiancare agli stabilimenti un vero e proprio villaggio, dove far risiedere gli operai della fabbrica e le loro famiglie.
Il villaggio era dotato di chiesa, scuola, cimitero, ospedale, campo sportivo, teatro, stazione dei pompieri e di altre strutture comunitarie tutt’oggi presenti.
Questa è una città da esplorare in bicicletta o camminando e scoprire con la consapevolezza che ciò che state per conoscere è molto di più di un esempio insigne della storia architettonica. È un prodotto dell’opinione eccessivamente raffinata dell’Ottocento secondo cui le cose utili potevano e dovevano essere anche belle, e ciascuno aveva l’assoluto dovere di fare ogni cosa nel modo più elegante possibile. È un viaggio dentro un’aspirazione industriale e alle origini di un sogno, in fondo ad una storia di macchine e di formiche, di modernità e di ideologie.